martedì 27 marzo 2012

24 marzo 2012: inaugurazione


Ore 10: la giornata inizia con un piccolo tour nel territorio. 
Tra bellezze naturali e siti archeologici, alcune guide e tour operator hanno apprezzato la ricchezza di questa zona.







Ore 12,  Su Palatu: il sindaco inaugura la mostra con il taglio del nastro.



  
Ringraziamenti dell'amministrazione comunale e provinciale 

  

Dopo il discorso inaugurale tutti i partecipanti hanno ammirato le macchine esposte nelle sale.






 
Infine, il buffet allestito e curato dagli studenti dell'IPSAR di Alghero



Grazie a tutti!
 
... Leonardo vi aspetta fino all'11 giugno!


giovedì 22 marzo 2012

martedì 20 marzo 2012

La mostra è a Villanova!

Sabato scorso la mostra di Leonardo è arrivata a Villanova Monteleone; le macchine sono state montate e sistemate nelle sale di Su Palatu.
Per i più curiosi mostriamo qualche scatto rubato durante l'allestimento...



Mostra Leonardo a Villanova - Salvagente 

Mostra Leonardo a Villanova - Aliante e Paracadute

Mostra Leonardo a Villanova - Catapulta

Mostra Leonardo a Villanova - Sala

Mostra Leonardo a Villanova - Scala mobile


venerdì 16 marzo 2012

Il paracadute



"...che per queste ragioni potrai conoscere l'uomo colle sua congegnate e grandi ale, facendo forza contro alla resistente aria e vincendo, poterla soggiogare e levarsi sopra di lei"



Una delle invenzioni più famose presenti alla mostra di Leonardo è il paracadute; questa macchina ha cambiato profondamente la concezione del volo moderno, permettendo a chiunque di gettarsi da qualsiasi altezza senza rischi. Leonardo pensò ad una tenda di lino a forma di piramide con un'apertura alla base, tenuta rigidamente aperta da quattro corde sugli angoli; la semplicità di quest'idea conferì ancora più importanza alle possibilità legate al suo utilizzo. Nel Codice Atlantico apparirono i primi schizzi del paracadute, un progetto concepito per planare in volo e poi successivamente utilizzato come sistema di salvataggio; Leonardo affermò che con questa invenzione ogni uomo avrebbe potuto "gittarsi d'ogni grande altezza senza danno di sè". 
Anche se probabilmente il paracadute disegnato da Leonardo non venne mai realizzato, un secolo dopo fu perfezionato da Fausto Veranzio e, in epoca moderna, un'università statunitense lo realizzò nei minimi dettagli.
Il paracadute presente nella mostra di Leonardo a Villanova Monteleone è un modello realizzato dalla famiglia Niccolai dopo un attento studio del progetto e dei materiali utilizzati all'epoca: legno di pino, cotone e lunghe corde di canapa.

mercoledì 14 marzo 2012

La catapulta

 "Studia prima la scienzia, e poi seguita la pratica nata da essa scienzia"

Mostra di Leonardo - Catapulta
Leonardo dedicò gran parte dei suoi studi alla progettazione di macchine e armi belliche; dai suoi scritti sappiamo che per lui la guerra era "una pazzia bestialissima" ma, avendo trascorso molti anni della sua vita al servizio di signori come Ludovico Sforza, lavorò alla costruzione di armi di vario genere, principalmente da fuoco e da assedio. 
Nella mostra di Leonardo a Villanova Monteleone sarà possibile vedere da vicino alcune delle macchine da guerra progettate dal genio vinciano, che dimostrano il suo impegno per migliorare l'efficienza e la tecnica delle armi tradizionali. Infatti lo scopo di Leonardo non era quello di progettare armi nuove, ma di perfezionare quelle già esistenti, modernizzandole e adattandole ai tempi.
Una delle macchine riprodotte dalla famiglia Niccolai esposta alla mostra di Leonardo è la catapulta.
Lavorazione catapulta
Probabilmente si tratta di una delle macchine da guerra più antiche mai costruite (le prime comparirono nel IV sec. a. C.): sfruttando l'azione di un braccio in tensione, la catapulta permetteva di scagliare verso il nemico un proiettile, generalmente costituito da pietre, legno e liquido infiammabile. Leonardo dedicò molto tempo allo studio di questo progetto, come testimoniano i numerosi schizzi che ritroviamo nel Codice Atlantico. Si concentrò sul meccanismo di ricarica, applicando alla macchina un innovativo sistema autobloccante per fissare il braccio, ed elaborò un assemblaggio alternativo: nonostante l'oggetto dovesse ammortizzare forti colpi e sollecitazioni, Leonardo riuscì ad eliminare chiodi, viti e bulloni, sostituiti da un ingegnoso sistema di incastri che gli consentì di aumentare la resistenza e la facilità di gestione della macchina rispetto ai modelli precedenti. 
La mostra di Leonardo permette ai visitatori di ammirare dal vivo un modello di catapulta realizzato secondo i suoi disegni originali e di vedere in azione le piccole innovazioni applicate a questa macchina da guerra così antica.


martedì 13 marzo 2012

La bicicletta


"La idea, over imaginativa, è e timone e briglia de’ sensi, in però che la cosa immaginata move il senso"


Nella mostra di Leonardo a Villanova Monteleone sono presenti alcune macchine che dimostrano la sua passione per la meccanica; una di queste è la bicicletta.

Mostra Leonardo - Bicicletta
Due ruote, un asse di legno, un manubrio e una catena che collega i pedali: la figura che appare sul Codice Atlantico è riconducibile al primo schizzo di una bicicletta prodotto probabilmente da uno dei suoi allievi. 
Non abbiamo la certezza che sia stato proprio Leonardo ad inventare questa macchina rivoluzionaria, ma i suoi studi sulla trasmissione a catena contribuirono alla produzione di un mezzo di trasporto ecologico, semplice e leggero che potrete vedere la vicino in occasione della mostra di Leonardo.

L'aspetto più innovativo del suo contributo alla tecnologia è l'analisi degli organi delle macchine che lui considera come il risultato dell'assemblaggio di una serie di dispositivi elementari.
Leonardo dimostra non solo di conoscere le macchine semplici (la leva, la carrucola, il cuneo, la vite), ma di averne approfondito la funzione e la specificità in modo da poterle applicare a meccanismi complessi che, attraverso vari sistemi di trasmissione del moto, permettono le svolgimento automatico di operazioni susseguenti.
Nel Codice Madrid I egli disegna e progetta tantissimi meccanismi per ottenere diversi tipi di moto (solo nelle prime 12 pagine se ne contano più di 100); spesso si tratta solo esperimenti, nati senza uno scopo preciso, che poi lui stesso perfeziona o che diventano lo spunto per invenzioni successive prodotte da altri. La bicicletta è solo un esempio delle sue esplorazioni nella scienza meccanica; infatti uno degli aspetti più interessanti della mostra di Leonardo è la possibilità di approfondire questa tecnologia verificando le sua intuizioni nelle macchine moderne.



sabato 10 marzo 2012

La macchina con legni corti

In questo video è possibile vedere in azione una delle opere presenti alla mostra di Leonardo: la macchina con legni corti.

Leonardo riprende una tecnica descritta da Erodoto per sollevare le pietre necessarie alla costruzione delle piramidi.
Una macchina concepita in questo modo poteva alzare grandi massi di circa tre tonnellate con un meccanismo di leve che rendeva il lavoro meno faticoso. 




La mostra di Leonardo presenta delle macchine interattive; i visitatori, guidati nelle sale espositive da esperti del settore, avranno un contatto diretto con le opere. Dopo la spiegazione della macchina, potranno azionarla loro stessi, toccarla ed osservare da vicino i particolari che la compongono.






venerdì 9 marzo 2012

Leonardo e l'acqua


 "Quelli che s'innamorano di pratica senza scienza son come il nocchiere, che entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada." 


Imbarcazione a doppio scafo
Lo studio dell'idraulica, e in particolare della navigazione, è uno dei temi presenti nella mostra di Leonardo a Villanova Monteleone; si presume che questa passione sia nata in occasione della sua visita a Milano nel 1482, durante la quale si dedicò all'ampliamento dei navigli, un sistema di canali nato a scopo difensivo, ma che servì anche per l'approvvigionamento d'acqua della città. L'abilità degli ingegneri dell'epoca aveva trasformato un difetto di Milano (la mancanza di un grande fiume navigabile) in un pregio, creando una fitta rete di canali che facilitavano il trasporto delle merci. Leonardo concentrò i suoi studi sulle conche per consentire alle imbarcazioni di superare il dislivello delle acque: sfruttando l'osservazione dei fiumi ricavò teorie innovative sullo scorrimento dell'acqua e sulla sua azione erosiva.
Barca a pale
Nella mostra di Leonardo saranno esposte due macchine realizzate dai fratelli Niccolai secondo il disegno originale: un'imbarcazione a doppio scafo e una barca a pale. La prima è una nave dotata di camere d'aria che consentivano all'imbarcazione di restare a galla in caso di attacco. La seconda, invece, fu l'esito di una ricerca per semplificare e velocizzare la navigazione: la barca a pale è dotata del primo motore marino realizzato in legno. La spinta, conferita da ruote motrici azionate dai vogatori, aumentava la velocità delle pale garantendo ai battelli un movimento più agevole e continuo rispetto ai remi. La riproduzione di questa macchina è stata resa interattiva e nelle sale espositive della mostra di Leonardo potrete ammirarla in azione.




 

giovedì 8 marzo 2012

Il robot libellula: una macchina volante

  
"Tutto il nostro sapere ha origine dalle nostre percezioni"

Una delle invenzioni più interessanti presenti alla mostra di Leonardo a Villanova Monteleone è la libellula robot.
Leonardo Da Vinci ha sempre osservato le meraviglie della natura cercando l'inspirazione per i suoi lavori; ammirava in particolare la perfezione del volo di uccelli e insetti, provando a riprodurne il battito delle ali. In alcuni disegni presenti nel Codice Atlantico vi sono raffigurati degli uccelli robot, ovvero macchine volanti senza pilota, funzionanti tramite molle che riuscivano a simulare il movimento veloce delle ali. Gli studi sul volo compiuti da Leonardo compresero anche le riflessioni sulla resistenza dell'aria che lo portarono alla formulazione della prima legge meccanica: ad ogni azione ne corrisponde una uguale e contraria.
Nella mostra di Leonardo a Villanova potrete ammirare un modello di libellula robot riprodotto dagli artigiani Niccolai; grazie ad una serie di meccanismi realizzati con una molla, una corda ed un cono a spirale, questo sistema riesce a sprigionare una forza di movimento costante per tutta la durata della carica, sufficiente per alzarsi in volo. La realizzazione di questo modello non pose fine alla sete di ricerca del Genio di Vinci; tramite studi successivi Leonardo tentò di alleggerire ulteriormente l'automa ricorrendo ad altri materiali e cercò il modo per creare una carica maggiore, tale da consentire all'automa di rimanere in volo più a lungo.
Nella mostra di Leonardo la macchina esposta è interattiva e permette ai visitatori di osservarne il movimento ed approfondire le sue tecniche.

 


mercoledì 7 marzo 2012

La mostra arriva a Villanova Monteleone

 
Dal 24 marzo all'11 giugno 2012 l’amministrazione comunale di Villanova Monteleone ospiterà negli spazi espositivi di Su Palatu de Sas Iscolas la mostra "Le Macchine di Leonardo".

Si tratta di riproduzioni fedeli di trenta modelli realizzati dalla famiglia di artigiani fiorentini Niccolai, prodotti artigianalmente utilizzando i materiali dell’epoca: legno, metallo, cordame, stoffe.

L'intento della mostra è di esplorare il Genio di Leonardo da Vinci: pittore, ingegnere e scienziato.
Attraverso le riproduzioni di modelli di macchine concepite nel XV secolo, il visitatore è proiettato in un percorso guidato che parte dall’intuizione scientifica sino alla materiale realizzazione del piano progettuale.

Le macchine esposte sono interattive e invitano il visitatore a essere protagonista nella mostra; gli utenti dell'esposizione sono attratti dalla realizzazione di qualcosa che finora è sempre stato teorico e mai tangibile.

Oltre alle macchine, saranno esposti anche undici pannelli descrittivi in italiano e in inglese relativi ai temi di interesse artistico e scientifico di Leonardo: l’anatomia, l’idraulica, la guerra, il volo.
Ulteriori informazioni saranno reperibili attraverso video proiettori e totem digitali sistemati nelle sale espositive.

Per i gruppi è necessaria la prenotazione e la visita, della durata di circa un’ora, avverrà insieme ad accompagnatori che illustreranno le macchine esposte ed il Genio di Leonardo.


L’esposizione sarà allestita presso i locali di Su Palatu ‘e sas Iscolas
Orario: 09:30-13:30/15:00-19:00
Via Papa Giovanni XXIII, 07019 Villanova Monteleone

Info e prenotazioni: RTI Monte Baranta-S'Andira
Contatti: Tel. Bruno 393 9666611 - Maria 328 9226392 - Roberto 380 3171712

mail: prenotazionileonardo@gmail.com
sito web: leonardoavillanova.blogspot.com

martedì 6 marzo 2012

Le macchine di Leonardo e la famiglia Niccolai



La storia delle macchine di Leonardo affonda le radici nella famiglia Niccolai, un gruppo di artigiani fiorentini coinvolti da generazioni nella costruzione delle meravigliose invenzioni di Leonardo Da Vinci. 

Si tratta della riproduzione fedele di 170 modelli ricostruiti con l'utilizzo di materiali dell'epoca, ma soprattutto sono tante le scoperte inedite ottenute attraverso la realizzazione di queste opere. I macchinari riprodotti sono interattivi e ciò permette al pubblico di toccarli, vederli in funzione e di utilizzarli per scoprirne i segreti. 

La mostra itinerante ha girato tutto il mondo e presto arriverà in Italia; infatti la prossima esposizione si terrà a Villanova Monteleone (SS) dal 24 marzo all'11 giugno 2012.