mercoledì 14 marzo 2012

La catapulta

 "Studia prima la scienzia, e poi seguita la pratica nata da essa scienzia"

Mostra di Leonardo - Catapulta
Leonardo dedicò gran parte dei suoi studi alla progettazione di macchine e armi belliche; dai suoi scritti sappiamo che per lui la guerra era "una pazzia bestialissima" ma, avendo trascorso molti anni della sua vita al servizio di signori come Ludovico Sforza, lavorò alla costruzione di armi di vario genere, principalmente da fuoco e da assedio. 
Nella mostra di Leonardo a Villanova Monteleone sarà possibile vedere da vicino alcune delle macchine da guerra progettate dal genio vinciano, che dimostrano il suo impegno per migliorare l'efficienza e la tecnica delle armi tradizionali. Infatti lo scopo di Leonardo non era quello di progettare armi nuove, ma di perfezionare quelle già esistenti, modernizzandole e adattandole ai tempi.
Una delle macchine riprodotte dalla famiglia Niccolai esposta alla mostra di Leonardo è la catapulta.
Lavorazione catapulta
Probabilmente si tratta di una delle macchine da guerra più antiche mai costruite (le prime comparirono nel IV sec. a. C.): sfruttando l'azione di un braccio in tensione, la catapulta permetteva di scagliare verso il nemico un proiettile, generalmente costituito da pietre, legno e liquido infiammabile. Leonardo dedicò molto tempo allo studio di questo progetto, come testimoniano i numerosi schizzi che ritroviamo nel Codice Atlantico. Si concentrò sul meccanismo di ricarica, applicando alla macchina un innovativo sistema autobloccante per fissare il braccio, ed elaborò un assemblaggio alternativo: nonostante l'oggetto dovesse ammortizzare forti colpi e sollecitazioni, Leonardo riuscì ad eliminare chiodi, viti e bulloni, sostituiti da un ingegnoso sistema di incastri che gli consentì di aumentare la resistenza e la facilità di gestione della macchina rispetto ai modelli precedenti. 
La mostra di Leonardo permette ai visitatori di ammirare dal vivo un modello di catapulta realizzato secondo i suoi disegni originali e di vedere in azione le piccole innovazioni applicate a questa macchina da guerra così antica.


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